Nel Messaggio alla comunità diocesana per l’inizio dell’Anno Pastorale 2024-2025 l'Arcivescovo di Taranto ha scritto: «Apriremo il Giubileo il 29 dicembre nella nostra cattedrale millenaria e tutto l’anno sarà punteggiato di occasioni di fede anche nelle chiese che la bolla indica come giubilari. Essenziale sarà per noi vivere con fervore il sacramento della Riconciliazione, facendo di essa lo stile permanente della nostra famiglia ecclesiale».
Ai presbiteri, in particolare, l’Arcivescovo rammenta: «Ai sacerdoti dico che bisogna ritornare nel confessionale, non solo su richiesta dei fedeli, ma bisogna lasciarsi trovare ad accogliere chi ha il cuore ferito. Nella cattedrale e nelle chiese giubilari i vicari foranei si adoperino perché ci sia sempre qualcuno di noi a confessare» e ancora: «A questo aggiungo, soprattutto per i sacerdoti, di accostarsi al sacramento della penitenza per dimostrare quanto sia importante in un cammino di conversione, e per dare una testimonianza credibile ai fedeli, affinchè possano anche loro celebrarlo con fede e regolarità. A poco servirebbe solo toglierci i fardelli di dosso nell’esperienza sacramentale se non ci sentissimo più in grado di amarci e volerci bene fra di noi. Vivere una vita riconciliata vuol dire lavorare per la comunione presbiterale. A tutti noi sacerdoti capita di alzare lo sguardo durante una concelebrazione e di percepire distanze, interruzioni, malesseri o peggio ancora indifferenza nei nostri rapporti. Dobbiamo ricordare che Dio ci ha resi dispensatori della Grazia per vivere riconciliati. Il Giubileo possa farci riscoprire, al di là della Porta Santa della nostra conversione, del nostro rinnovamento, la freschezza e la gioia della nostra fraternità. Abbandoniamoci alla volontà di bene del Padre e noi per primi lasciamoci sorprendere dalla creatività della sua Misericordia senza limiti!»
Il Giubileo a Taranto. Le Chiese Giubilari
Nella Chiesa di Taranto il Giubileo inizierà domenica 29 dicembre 2024 con la celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo alle ore 17 nella Basilica cattedrale di San Cataldo.
Per l'Anno Santo Mons. Miniero ha individuato alcuni luoghi di culto come Chiese Giubilari:
basilica cattedrale San Cataldo in Taranto,
concattedrale Gran Madre di Dio in Taranto,
basilica San Martino in Martina Franca,
santuario Madonna della Salute in Taranto,
santuario Nostra Signora di Fatima in Talsano,
santuario Nostra Signora di Lourdes (nella parrocchia Santa Maria La Nova) in Pulsano,
santuario Madonna della Sanità (nella parrocchia Santa Teresa del Bambino Gesù) in Martina Franca,
santuario Madonna delle Grazie in San Marzano,
santuario Madonna della Mutata in Grottaglie,
santuario Madonna della Camera in Roccaforzata.
In aggiunta, il presule ha stabilito che la collegiata Maria Santissima Annunziata in Grottaglie sarà Chiesa Giubilare per tutto l’Anno Santo e, per i 70 anni della sua erezione canonica, il santuario Cristo Spirante (nella parrocchia San Francesco d’Assisi) in Martina Franca sarà Chiesa Giubilare nel periodo dal 5 marzo (Mercoledì delle Ceneri) al 14 agosto 2025.
In queste Chiese per i fedeli sarà possibile lucrare l’Indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni della Chiesa – confessione sacramentale individuale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice – e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica per il Giubileo 2025 (Norme, II): se, individualmente o in gruppo, visiteranno devotamente qualsiasi luogo giubilare stabilito e lì, per un congruo periodo di tempo, si intratterranno nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede, in qualsiasi forma legittima, e invocazioni a Maria, Madre di Dio, affinché in questo Anno Santo tutti possano “sperimentare la vicinanza della più affettuosa delle mamme, che mai abbandona i suoi figli” (Spes non confundit, n. 24).