«La santità di un presbitero s’innesta sulla formazione umana e dipende, in gran parte, dalla genuinità e dalla maturità della sua umanità» (Ratio Fundamentalis, n. 62)

Basterebbe rileggere con attenzione questo passaggio per comprendere quanto la Chiesa — almeno sul piano dottrinale — abbia chiaro che non si può formare un prete senza formare un uomo.

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