Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 18.30, all'interno della Cattedrale di Brescia, S.E.R. Mons. Pierantonio Tremolada ha presieduto i Vespri e la preghiera in occasione dei Quaresimali.
«Il mondo capovolto di Dio» è stato il tema del quinto incontro del percorso offerto dalla Compagnia dei Custodi delle Sante Croci e dalla Diocesi di Brescia. Il Reverendo Padre Giulio Albanese, direttore dell'Ufficio delle Comunicazioni Sociali della diocesi di Roma ha offerto una meditazione ai presenti. Il religioso ha detto: «Le Beatitudini sono una sintesi sublime di quello che è stato l’insegnamento di Nostro Signore» esse «rappresentano una novità a tutti gli effetti».
Già l'anno scorso era iniziato un approfondimento sul tema delle Beatitudini. Nel cosiddetto Discorso della Montagna (Mt 5,3-12) vengono proclamate le condizioni per raggiungere la beatitudine, ovvero la felicità secondo la promessa di Gesù, che capovolge la visione terrena.
Lo scorso anno si è riflettuto sulla prima beatitudine: Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Quest’anno è stata presa in considerazione la seconda: Beati gli afflitti, perché saranno consolati.
Questa mattina alle ore 8, come da tradizione, S.E.R. Mons. Pierantonio Tremolada ha presieduto la Santa Messa capitolare nel Duomo Vecchio ed ha preso parte al rito con il quale è stato esposto alla venerazione il Tesoro nella sua completezza: la Reliquia Insigne, la Stauroteca, la Croce da Campo, il reliquiario di Bernardino delle Croci, il reliquiario del Pedrina, il reliquiario della Santa Spina, lo stendardo dell’Orifiamma e il nuovo Reliquiario dei 500 anni e delle vittime del Covid.