Principauté de Monaco - Il Principato di Monaco ha proclamato tre giorni di lutto nazionale, da giovedì 24 a sabato 26 aprile, per onorare la memoria di Sua Santità Papa Francesco, il cui funerale si terrà proprio sabato. La decisione è stata assunta con decreto di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II, che ha voluto così esprimere il dolore dell’intero popolo monegasco per la scomparsa del Pontefice.
In segno di rispetto e raccoglimento, tutte le bandiere del Principato sono state esposte a mezz’asta a partire da lunedì 21 aprile fino al termine delle esequie. Inoltre, durante i giorni di lutto, gli edifici pubblici del Principato rimarranno chiusi, mentre venerdì 25 aprile alle ore 11.00 sarà osservato un minuto di silenzio in tutto il territorio, scandito da una sirena che inviterà i cittadini a fermarsi per rendere omaggio al Santo Padre. Pur mantenendo attivi i servizi pubblici, le scuole e il settore privato, Monaco ha voluto manifestare in modo solenne e visibile la propria vicinanza alla Chiesa Cattolica e alla comunità dei fedeli, profondamente colpiti dalla morte del Papa.
Il gesto del Principe Alberto II assume un significato ancora più profondo se si considera la tradizione cattolica del Principato. La Costituzione monegasca, infatti, riconosce la religione cattolica, apostolica e romana come religione di Stato. Il legame spirituale tra Monaco e la Santa Sede è radicato nella storia e si è mantenuto saldo nel tempo, anche grazie alla personale sensibilità religiosa della Famiglia Grimaldi. La scelta di osservare un lutto nazionale e di sospendere simbolicamente le attività non essenziali è dunque espressione non solo del rispetto istituzionale, ma anche della profonda adesione del Principato ai valori della fede cattolica. Con questo gesto, il popolo monegasco si unisce al cordoglio della Chiesa universale, riaffermando ancora una volta la propria identità spirituale e la devozione verso il successore di Pietro.
A.L.
Silere non possum