Città del Vaticano - Domenica 18 maggio, alle ore 10, in Piazza San Pietro, Papa Leone XIV presiederà la solenne Santa Messa con l’imposizione del Pallio e la consegna dell’Anello del Pescatore, rito con cui avrà inizio ufficialmente il ministero petrino del Vescovo di Roma. Si tratta di una celebrazione densa di simboli e significati, che affonda le sue radici nella Tradizione della Chiesa e richiama il compito affidato a Pietro e ai suoi successori.
Il rito: tra simboli e ministero
L’inizio del ministero del Vescovo di Roma si distingue dall’incoronazione papale ormai abbandonata. Il nuovo Pontefice non riceverà più una tiara, ma indosserà il Pallio, un paramento liturgico in lana che simboleggia il giogo soave del Cristo buon Pastore e l’autorità pastorale del Papa, chiamato a guidare la Chiesa universale. Viene posto sulle sue spalle come segno di comunione con la Chiesa di Roma e con tutte le Chiese del mondo. Altro momento centrale sarà la consegna dell’Anello del Pescatore, che raffigura San Pietro nell’atto di gettare le reti. Questo anello è segno del ministero apostolico e richiama la vocazione a essere “pescatore di uomini”, così come Cristo chiamò Pietro sul lago di Galilea. Non è un semplice ornamento, ma un sigillo spirituale che lega il Papa al servizio della verità e della carità.
Il programma della prima settimana di pontificato
L’agenda di Papa Leone XIV in vista della Messa di domenica 18 maggio è fitta di appuntamenti significativi:
Sabato 10 maggio, incontrerà i membri del Sacro Collegio: sarà un momento di comunione e gratitudine per il cammino percorso insieme durante la sede vacante, l’elezione ma anche per guardare al futuro della Chiesa.
Domenica 11 maggio, dalla Loggia Centrale della Basilica di San Pietro, Papa Leone guiderà per la prima volta la preghiera del Regina Caeli, rivolgendosi alla folla dei fedeli riuniti in Piazza San Pietro.
Lunedì 12 maggio sarà dedicato all’incontro con i giornalisti di tutto il mondo, un’occasione per salutare gli operatori della comunicazione che sono convenuti nella Città Eterna per raccontare queste ore solenni.
Venerdì 16 maggio, Leone XIV incontrerà il Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede e i Capi missione: un evento chiave per ribadire il ruolo della Santa Sede nella promozione della pace, del dialogo e della giustizia tra i popoli.
Martedì 20 maggio, il Santo Padre prenderà possesso della Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura, uno degli eventi simbolici del suo insediamento nelle basiliche patriarcali.
Mercoledì 21 maggio si terrà la prima Udienza Generale, nella quale il Papa incontrerà pellegrini e fedeli provenienti da tutto il mondo.
Sabato 24 maggio, è previsto un incontro molto importante: Papa Leone XIV saluterà la Curia Romana e i dipendenti dello Stato della Città del Vaticano, a cui è affidato il servizio quotidiano alla missione del Successore di Pietro.
Domenica 25 maggio, dopo la preghiera del Regina Caeli, Papa Leone prenderà possesso delle Basiliche Papali di San Giovanni in Laterano – cattedrale di Roma – e di Santa Maria Maggiore, ultima tappa liturgica dell’insediamento.
Con questi gesti solenni e ricchi di significato, Papa Leone XIV inizierà visibilmente il suo ministero di servo dei servi di Dio, confermando i fratelli nella fede e guidando la Chiesa universale nel nome di Cristo.
J.A.
Silere non possum