«Mi preme segnalare a tutti voi che il prossimo mese di maggio è prevista la scadenza delle nomine del Vicario Generale e di tutti i Vicari Episcopali. Si tratta dei presbiteri che compongono il Consiglio Episcopale Diocesano e che considero i miei primi collaboratori. Vorrei comunicare, a questo riguardo, la decisione che ho maturato e che ritengo opportuno far conoscere prima delle scadenze previste. Intendo confermare il Vicario Generale e tutti gli attuali Vicari Episcopali per i prossimi due anni, precisamente fino al mese di maggio dell’anno 2026. Una simile scelta risponde al mio desiderio di garantire in questo momento una continuità che percepisco necessaria». Con queste parole il vescovo Pierantonio Tremolada si era rivolto, nel gennaio scorso, ai presbiteri e ai fedeli della diocesi di Brescia.
«Sempre pensando al Vicario Generale e ai Vicari Episcopali, ho il piacere di comunicare che intendo nominarli Canonici Onorari della Cattedrale» aveva comunicato chiarendo che «non si tratta di un premio e neppure di una onorificenza. Mi preme che risulti più visibile a tutta la Chiesa diocesana il loro legame con il Vescovo, particolarmente nell’amministrazione del Sacramento della Cresima e in occasione di eventi ufficiali significativi».
Questa mattina, nella solennità di San Giuseppe all’interno della Cattedrale di Brescia, il vescovo Pierantonio ha presieduto la cerimonia di immissione dei nuovi Canonici Onorari. I nuovi canonici onorari sono i Reverendi: don Angelo Gelmini, Vicario Episcopale per il Clero; Mons. Giovanni Palamini, Vicario Episcopale per la Vita Consacrata; don Carlo Tartari, Vicario Episcopale per la Pastorale e i Laici; don Giuseppe Mensi, Vicario Episcopale per l’Amministrazione; don Raffaele Maiolini, Vicario Episcopale per la Cultura; don Pietro Chiappa, Vicario Territoriale Zona I (Valle Camonica, Sebino, Franciacorta e Fiume Oglio); don Alfredo Savoldi, Vicario Territoriale Zona II (Pianura); don Leonardo Farina, Vicario Territoriale Zona III (Val Trompia, Val Sabbia e Benaco) e don Daniele Faita, Vicario Territoriale Zona IV (Brescia città e hinterland). A loro Sua Eccellenza Mons. Vescovo ha voluto aggiungere anche il Vicario Generale, il Reverendo Mons. Gaetano Fontana.
Il Codice di Diritto Canonico al canone 503 chiarisce che: «Il Capitolo dei Canonici è il collegio di sacerdoti al quale spetta assolvere alle funzioni liturgiche più solenni nella chiesa cattedrale; spetta inoltre al Capitolo Cattedrale adempiere i compiti che gli vengono affidati dal diritto o dal Vescovo diocesano. Per cui nello spirito della Costituzione Apostolica del concilio Vaticano II sulla Sacra Liturgia il Capitolo dei Canonici èchiamato ad esprimere la vicinanza del Presbiterio diocesano al Vescovo mentre presiede la Liturgia in Cattedrale».
Per questo motivo, seppur negli ultimi anni si sia persa questa consapevolezza, questi sacerdoti sono segno visibile della preghiera e della cura pastorale del vescovo e per il vescovo. Fra loro solitamente èscelto anche il penitenziere maggiore e i canonici sono spesso coloro che assicurano il sacramento della penitenza all’interno della Chiesa Cattedrale.
Il codice (Can. 509 - §2) specifica anche che il vescovo dovrebbe conferire il canonicato a quei presbiteri che si distinguono per dottrina e integrità di vita e che abbiano esercitato lodevolmente il ministero.
Come ha spiegato il vescovo Pierantonio, quindi, questi titoli non devono essere percepiti come se fossero un premio o delle onorificenze ma un invito a svolgere con ancora più dedizione e sollecitudine il proprio ministero. Nel caso particolare della diocesi di Brescia si tratta anche di uomini che l'ordinario chiama ad una collaborazione stretta con lui per guidare la diocesi.