In questi anni, all'interno del cerchio magico che Jorge Mario Bergoglio ha creato attorno a Santa Marta, si sono avvicendati numerosi soggetti. "Gli innamoramenti del Papa durano poco", afferma un prelato vicinissimo al Pontefice. Per questo motivo è bene tenersi lontano dall'hotel. Anche se il Pontefice scegliesse qualcuno come suo fidatissimo, questo durerebbe ben poco. È sufficiente dire al Papa ciò che si pensa per cadere in disgrazia. 

All'inizio del pontificato Francesco ha ereditato l'aiutante di camera di Benedetto XVI, Sandro Mariotti. Era stato nominato da Joseph Ratzinger a seguito del vergognoso tradimento messo in atto da Paolo Gabriele. Mariotti ha accompagnato anche Francesco in tutti questi anni. Era possibile vederlo spingere la carrozzina negli eventi pubblici. Al suo fianco Bergoglio aveva scelto anche un ex gendarme, Piergiorgio Zanetti. Scelta assurda che faceva già presagire come qualcuno volesse utilizzare la Gendarmeria di questo Stato come suo corpo speciale di alta protezione. Di che cosa ha paura il Papa ancora non lo abbiamo capito. 

Dopo undici anni, quindi, la testa del buon "Sandrone" salta come quelle di molti altri che sono caduti in disgrazia dalla sera alla mattina.  Al suo posto è arrivato Daniele Cherubini, operatore sanitario al Fondo di assistenza sanitaria. Del resto, vista la continua preoccupazione di Francesco per la sua salute, non poteva che attingere da lì.