Città del Vaticano – Nell’ambito del Giubileo dei seminaristi e dei sacerdoti, si terrà giovedì 26 giugno 2025, dalle ore 15 alle 18, presso l’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4 – Roma), l’incontro internazionale "Sacerdoti felici", un appuntamento di riflessione, condivisione e preghiera al quale parteciperà anche il Santo Padre Leone XIV.
L’evento, promosso dal Dicastero per il Clero, si rivolge in particolare a tutti coloro che sono impegnati nella pastorale vocazionale e nella formazione nei seminari, ed è pensato come momento sinodale e giubilare per interrogarsi – insieme – su cosa significhi oggi essere preti felici, appassionati e radicati nel popolo di Dio.
Il programma dell’incontro
Dopo l’accesso in sala previsto per le 13:30, il pomeriggio si aprirà alle 14:45 con un momento di preghiera. Seguirà alle 15:00 il saluto del Prefetto del Dicastero per il Clero, Cardinale Lazzaro You Heung-sik, e subito dopo, una sessione dedicata alle buone pratiche di pastorale vocazionale, con interventi da diverse realtà ecclesiali:
Messico – Rev.do José Alberto Estrada García
Italia – Rev.do Michele Gianola
Argentina – Maria Lía Zervino
Irlanda – Maura Murphy
Spagna – Rev.do Florentino Pérez Vaquer
Alle 16:15 è previsto l’arrivo di Papa Leone XIV, che si fermerà con i presenti per un momento centrale del pomeriggio: “In dialogo con Sua Santità”, un’occasione di confronto aperto e diretto sul senso del ministero sacerdotale oggi.
Dalle 17:10, si proseguirà con una seconda tavola di testimonianze, questa volta sulle buone pratiche di formazione iniziale con contributi dagli Stati Uniti, dall’Africa, dalle Filippine, dalla Colombia e dal Brasile. Alle 18:00 è prevista la partenza verso la Basilica di San Pietro, dove si terrà la Veglia vocazionale.
Leone XIV con i preti, tra i preti
Papa Leone XIV ha più volte ribadito il valore del sacerdozio come relazione viva con il popolo di Dio, mai separata o autoreferenziale. Nell’omelia per le ordinazioni sacerdotali, il Pontefice ha sottolineato che «l’identità del prete dipende dall’unione con Cristo sommo ed eterno sacerdote» e che questa unione si concretizza nei legami con la comunità: legami che il mondo può logorare, ma non distruggere.
Rivolgendosi ai nuovi sacerdoti, ha detto con forza: «Concepite voi stessi al modo di Gesù! Essere di Dio ci lega alla terra: non a un mondo ideale, ma a quello reale [...] A loro consacrate voi stessi, senza separarvene, senza isolarvi, senza fare del dono ricevuto una sorta di privilegio».
Ha anche richiamato la responsabilità di essere “custodi”, non padroni, della missione ricevuta: «Il popolo di Dio è più numeroso di quello che vediamo. Non definiamone i confini [...] La trasparenza della vita è la chiave della credibilità della Chiesa. Vite leggibili, vite credibili».
In questo contesto, l’incontro "Sacerdoti Felici" vuole essere una tappa significativa del cammino giubilare, ma anche un segno concreto dell’attenzione del Papa per la formazione umana, spirituale, affettiva e pastorale dei suoi preti.
La partecipazione è gratuita, con iscrizione online entro il 25 giugno 2025.
Un’occasione preziosa – come recita il motto dell’incontro, tratto dal Vangelo di Giovanni – per ricordare che “Vi ho chiamato amici” (Gv 15,15) non è solo una parola detta da Cristo, ma un mandato vivo, da custodire nella fraternità sacerdotale e nella corresponsabilità con il popolo di Dio.
d.R.D.
Silere non possum