Toronto – In un momento cruciale per la vita della Chiesa universale, l'arcivescovo di Toronto, S.E.R. il Sig. Cardinale Francis Leo, ha voluto inviare un messaggio ai suoi fedeli in occasione dell’inizio del mese mariano. Attualmente a Roma per partecipare al Conclave che dovrà eleggere il successore di Pietro, il Cardinale Leo ha condiviso una toccante lettera di esortazione, ricca di spiritualità mariana e di profondi riferimenti alla fede vissuta nella concretezza della vita quotidiana.
Nel suo messaggio, il porporato invita i fedeli a riscoprire e a vivere con rinnovato fervore la devozione alla Vergine Maria, “Madre di Dio e madre nostra”, sottolineando come queste due espressioni contengano in sé tutta la grandezza del mistero mariano: “Con queste tre semplici parole, Madre nostra, ricordiamo sia l’Annunciazione che la Crocifissione”. Maria, scrive il Cardinale, è colei che ha portato nel grembo la Parola fatta carne, ma è anche la madre spirituale affidataci da Cristo sul Golgota, segno della speranza che non delude. Il Cardinale Leo ricollega il mese di maggio anche al cammino dell’Anno Santo Giubilare, centrato sul tema della speranza: “Come Madre della Speranza, Maria è anche Stella Maris, la speranza sicura che, in mezzo alle tempeste di questa vita, la Madre di Dio viene in nostro aiuto”. In un mondo ferito da crisi e divisioni, Maria resta la guida luminosa che orienta i cristiani verso Cristo, porto di salvezza.
La lettera, densa di riferimenti alla spiritualità della Marialis Cultus di San Giovanni Paolo II e ai richiami di Papa Francesco, rinnova inoltre l’invito alla consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, come già sollecitato dall’arcivescovo il 25 marzo, in occasione della solennità dell’Annunciazione. Per quanti non avessero potuto compiere allora questo atto, il Cardinale suggerisce tre date significative nel mese mariano: il 13 maggio (Nostra Signora di Fatima), il 24 maggio (Maria Ausiliatrice) e il 31 maggio (Visitazione della Beata Vergine Maria).
È proprio in quest’ultima data che si terrà una giornata speciale di preghiera e festa: una “Giornata con Maria” presso il Villanova College di King City, con celebrazioni liturgiche, momenti comunitari e attività per tutte le età. Il Cardinale Leo ha espresso il desiderio di essere presente a questa celebrazione, prevedendo il suo ritorno a Toronto entro la fine del mese, al termine dei lavori del Conclave. Pastore amato dal suo popolo e stimato dal suo clero, Francis Leo continua a mostrarsi guida affettuosa e fedele, anche da lontano. Il suo stile pastorale, sobrio ma profondamente radicato nella tradizione della Chiesa, lo rende un punto di riferimento per molti, non solo nell’Arcidiocesi di Toronto, ma anche oltre i confini canadesi.
In conclusione del suo messaggio, l’arcivescovo incoraggia tutti i fedeli a lasciarsi ispirare dall’esempio di Maria, per vivere con autenticità e passione la propria fede cristiana. “Non c’è modello migliore – scrive – per vivere la vita cristiana della Madre di Dio, la nostra madre spirituale, la nostra vita, la nostra dolcezza e la nostra speranza”. In questo tempo delicato per la Chiesa, preghiamo per il Cardinale Leo, affinché Maria, Madre della Speranza e della Chiesa, lo protegga e lo accompagni con la sua benedizione nel compito che gli è affidato.
Fr. T.L.
Silere non possum
Lettera dell'Arcivescovo Leo
Cari fratelli e sorelle nel Signore,
Gesù e Maria siano nelle vostre anime.
Vi scrivo all'inizio del mese dedicato alla Madre. Quando chiamiamo Maria “Madre nostra” o “Madre Maria”, la riconosciamo contemporaneamente come Madre di Dio e come madre nostra. Come Madre di Dio, Maria è la prediletta che ha portato la Seconda Persona della Trinità nel suo cuore e nel suo grembo (Lc 1,28-36). Come madre nostra, è quella che Gesù stesso ci ha dato sulla croce come madre spirituale (Gv 19,25-27). Con queste tre semplici parole, Madre nostra, ricordiamo sia l'Annunciazione che la Crocifissione. C'è un'innegabile profondità e semplicità che accompagna l'autentica spiritualità e devozione mariana, che vi invito a riprendere con maggior vigore in questo mese.
Durante questo Anno Santo Giubilare siamo stati chiamati a vivere nella speranza, trovando speranza in Dio e nelle sue azioni nel mondo (cfr. Spes non Confundit, 7). Papa Francesco chiama Maria “la suprema testimone” della speranza. È la madre che ha meditato la volontà di Dio, che non ha mai ceduto alla disperazione o al senso di abbandono, che ha guardato al futuro di beatitudine eterna e che si è donata disinteressatamente alla volontà di Dio per amore (cfr. CCC, 1818). Come Madre della Speranza, Maria è anche Stella Maris, “la speranza sicura che, in mezzo alle tempeste di questa vita, la Madre di Dio viene in nostro aiuto, ci sostiene e ci incoraggia a perseverare nella speranza e nella fiducia” (Spes non Confundit, 24). Come prima e più perfetta discepola di Nostro Signore, Maria è la “stella” che brilla nel mare della vita. Quando le acque di questa vita diventano agitate e minacciano di affogarci, Maria ci aiuta a navigare in questa avversità verso suo Figlio, fonte della nostra speranza, porto di salvezza.
Quando si parla di Maria si usa sempre il superlativo perché è l'esempio per eccellenza. “Ella mostra la vittoria della speranza sull'angoscia, della comunione sulla solitudine, della pace sull'ansia, della gioia e della bellezza sulla noia e sul disgusto, delle visioni eterne su quelle terrene, della vita sulla morte” (Marialis Cultus, 57). Come Pellegrini della Speranza, ci radichiamo in Gesù Cristo e cerchiamo l'intercessione di Maria.
Quando si parla di Maria si usa sempre il superlativo perché è l'esempio per eccellenza. “Ella mostra la vittoria della speranza sull'angoscia, della comunione sulla solitudine, della pace sull'ansia, della gioia e della bellezza sulla noia e sul disgusto, delle visioni eterne su quelle terrene, della vita sulla morte” (Marialis Cultus, 57). Come Pellegrini della Speranza, ci radichiamo in Gesù Cristo e cerchiamo l'intercessione di Maria. All'inizio di marzo ho invitato i fedeli dell'arcidiocesi di Toronto a consacrarsi a Nostra Madre nella solennità dell'Annunciazione. Questo invito ha seguito la richiesta del nostro Santo Padre che ha anche chiesto a tutti i fedeli di rinnovare la loro consacrazione al Cuore Immacolato di Maria ogni anno il 25 marzo (Papa Francesco, Udienza generale del 22 marzo 2023). Se avete perso l'occasione in quella solennità, la memoria della Madonna di Fatima (13 maggio), di Maria Ausiliatrice (24 maggio) o la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria (31 maggio) sarebbero giorni appropriati per consacrarsi a Maria nostra Madre o rinnovare la consacrazione al suo Cuore Immacolato.
Come riconoscimento comunitario del nostro mese di devozione a Nostra Madre, il 31 maggio 2025, presso il Villanova College di King City, verrà celebrata una giornata con Maria. Questa giornata mariana è adatta alle famiglie e prevede eventi e attività per i giovani e per i meno giovani. Quel giorno presiederò la concelebrazione eucaristica e vi chiedo di unirvi a me. Durante il mese di maggio chiediamo l'intercessione di Nostra Signora, Madre della Speranza, e le chiediamo di aiutarci a vedere con gli occhi della fede e della devozione: la bellezza e lo splendore di Dio in mezzo a noi e nel mondo.
Cari fratelli e sorelle, durante tutto il mese di maggio - il mese di Maria - vi incoraggio a dedicare del tempo per conoscere meglio la Madonna leggendo su di lei, parlando con lei, cercando il suo aiuto e festeggiando con noi il 31 maggio. Infine, esorto umilmente tutti i fedeli dell'Arcidiocesi di Toronto, le nostre famiglie e parrocchie, le scuole e altre comunità e istituzioni religiose ed ecclesiali, a incarnare alcune qualità della vita e della devozione di Maria. Come possiamo guardare al suo esempio e imparare a essere credenti e testimoni veri e credibili nelle nostre famiglie? Come possiamo rivolgerci a lei e ispirarci a lei come modello di speranza incrollabile al lavoro o a scuola? Come possiamo emulare nelle nostre comunità quell'“amore che va oltre ogni dire”, che ha animato la sua vita personale, la sua vocazione, il suo coinvolgimento nella comunità di fede e la sua vita quotidiana? Non c'è modello migliore per vivere autenticamente e con passione e devozione la vita cristiana della Madre di Dio, la nostra madre spirituale, la nostra vita, la nostra dolcezza e la nostra speranza.
Invoco la benedizione su di voi in Gesù con Maria!
Francis Card. Leo